Betoniera ad inversione per uso industriale o agro-alimentare

Betoniera ad inversione per la mescolazione di materiale in forma granulare e di varia pezzatura, per uso industriale o agro-alimentare. Disponibile anche con tamburo in acciaio inox. Capacità a seconda delle esigenze del cliente.

La betoniera ad inversione è un macchinario costituito da una botte cilindrico/conica con asse orizzontale o leggermente inclinato, con una bocca di ingresso ed una di uscita o con un’unica bocca per il carico e lo scarico.
Questo sistema di mescolazione ha una forma costruttiva ed un funzionamento tali da garantire elevata affidabilità e lunga durata del prodotto.
Il materiale può essere mescolato a secco, o con l’aggiunta di liquidi di varia tipologia. In ogni caso, il segreto di un mescolamento perfetto sta essenzialmente nella forma e nella disposizione delle pale posizionate all’interno della botte.
La rotazione avviene tramite comando elettrico o idraulico ed il senso può essere invertito, cosicché ad un senso si associa la fase di carico e di mescolazione (le pale spingono il materiale verso il fondo della botte, garantendo una mescolazione ottimale), mentre nel senso opposto avviene la fase di scarico (le pale spingono il materiale verso la bocca di uscita e ne consentono il completo svuotamento dalla botte).
Il know-how di questo tipo di macchinari deriva dal settore delle costruzioni, in particolare dalla tecnica di mescolazione del calcestruzzo, che è una miscela di materiali liquidi (acqua ed additivi), pulverulenti (cemento ed altri leganti) e granulari di varia pezzatura (sabbia e ghiaia). Ciò spiega come una betoniera ed inversione possa mescolare accuratamente e scaricare agevolmente:
• miscele eterogenee di varie tipologie e caratteristiche;
• materiali di varia consistenza, da pulverulenti a solidi, secchi o umidi, da asciutti a semifluidi;
• materiali di svariata granulometria, da polverosi a granulari di grossa pezzatura;
• materiali delle più diverse tipologie e pesi specifici: plastica, gomma, vetro, prodotti chimici, sintetici, alimentari, agricoli, ecc…

Il macchinario può essere costruito nel suo insieme in acciaio al carbonio da costruzione (S 275 JR) o in acciaio inossidabile (AISI 304/316) nelle parti destinate ad andare a contatto con il materiale da trattare.
Le principali configurazioni costruttive sono due:
1) betoniera disposta con asse orizzontale (con una bocca di ingresso ed una di uscita o con una bocca per il carico/scarico del materiale da mescolare), sorretta da ruote gommate su due assali movimentati ciascuno da un motoriduttore fissato al telaio di sostegno;
2) betoniera (con una bocca di ingresso ed uscita del materiale) disposta con asse leggermente inclinato rispetto all’orizzontale (configurazione con rapporto; volume geometrico/volume utile più ridotto), mossa da un motoriduttore fissato sul fondo della betoniera stessa (come nelle classiche autobetoniere); un sistema di sollevamento idraulico consente di portare la botte in posizione orizzontale per agevolare la fase di scarico di tutto il materiale mescolato.
Per quanto riguarda la volumetria utile di materiale da trattare, MEV è in grado di coprire un range che va dai 500 litri ai 10 m³.
A corredo del macchinario forniamo solitamente:
• sistemi per agevolare l’immissione del materiale da trattare, come tramogge o imbuti sagomati;
• sistemi per agevolare lo scarico del prodotto mescolato, come convogliatori o scivoli sagomati;
• quadro elettrico di potenza e di comando (a bordo macchina), che può essere autonomo o in grado di dialogare con la linea in cui il macchinario va inserito;
• recinzione perimetrale con porte dotate di microinterruttori di sicurezza, per segregare le zone circostanti la macchina durante il suo funzionamento.

Il nostro Ufficio Tecnico è inoltre in grado di gestire qualunque tipo di personalizzazione necessiti il cliente, sia in termini di volumetria resa, che di configurazione costruttiva o accessori.